Saturday, March 31, 2012

Entrando in Perú

* For the English version, please visit http://gioviandlori.blogspot.com/ *

Rieccomi qui per raccontarvi in diretta il mio viaggio verso il Perú e la Bolivia! Alla fine Giovanni ha deciso di venire con me e cosí siamo partiti insieme da Quito per questo meraviglioso viaggio tutto in autobus!



Non avendo molto tempo (solo un mese) abbiamo deciso di tralasciare la parte della costa e le rovine archeologiche (tranne il Machu Picchu ovviamente) e concentrarci solo sulla nostra passione: le Ande! Come prima tappa del viaggio abbiamo scelto Huaraz, una cittadina situata nella splendida Cordillera Blanca, nel Peru centro-settentrionale. 

Martedì, 27.03.2012

QUITO-LOJA 
(partenza 16.30, arrivo 4.30 della mattina dopo, 12 ore di viaggio)



    Ci siamo fermati a metà strada per cenare e il pollo che ci hanno rifilato aveva almeno 100 anni, era durissimo! :) 



    Per tutto il viaggio abbiamo dovuto guardare e soprattutto ascoltare i film che metteva l'autista con volume a palla, incluso un film di Silvester Stallone che era probabilmente più vecchio del pollo di prima :) 
    Quando hanno finito i film di azione e terrore, l'autista ci ha deliziato con musica folclorica doc (ovvero, una donna che mandava a quel paese il suo ex ragazzo). Fantastico!

    Arrivati a Loja, nel sud dell'Ecuador, abbiamo fatto colazione con uova sode in un ristorantino della stazione del bus per occupare le 2 ore e mezza di attesa prima del bus successivo. La colazione faceva schifo ma la cosa positiva è che abbiamo improvvisato una stazione di ricarica per i telefonini e computer usando le prese del ristorante a scrocco ;)


    Mercoledì, 28.03.2012

    LOJA - PIURA (Entrata in Perú)
    (partenza 7am, arrivo 16.15, 9 ore di viaggio)

    Dopo una breve sosta per colazione in un paesello chiamato Catamayo, siamo giunti a Macará, un paesino immerso in un paesaggio semitropicale dove il calore e l'umidità iniziavano ad essere insopportabili. Subito dopo questo paesino, siamo arrivati a un ponte su cui si trova la frontiera. Siamo dovuti scendere dal bus per passare dai due uffici di frontiera a farci timbrare il passaporto, mentre il bus ci aspettava dall'altra parte del confine. Siamo finalmente in Perú!





    Da questo punto in poi, il clima è diventato caldissimo e la zona praticamente semidesertica. La prima cittadina che abbiamo attraversato si chiamava Sullana, rinominata (da noi) la città più puzzolente e orribile del mondo. C'era immondizia dappertutto, tonnellate ad ogni angolo, in ogni prato, sul marciapiede, ovunque, un fetore tipo discarica...altro che Napoli! Diciamo che la prima impressione del Perù non è stata la migliore :( Il sistema di trasporto più usato a Sullana è la singolare taxi-moto (vedi sotto).


    Dopo Sullana siamo arrivati a Piura, una città decisamente più grande e più pulita, con tutti i servizi tipo ristoranti, negozi ecc e con un traffico incredibile: in particolare sono migliaia i taxi che suonano il clacson non esagero ad ogni metro, per richiamare i passanti, e che guidano come pazzi. I pedoni non hanno MAI la precedenza, nemmeno quando sono sulle strisce e il semaforo è verde, altro che Italia! 
    Siamo andati in centro per mangiare qualcosa e abbiamo preso un ostello (cessoso) per un paio d'ore solo per farci una doccia, prima di ripartire per la prossima destinazione. 




    PIURA - CHIMBOTE
    (Partenza ore 23, arrivo alle 7 della mattina dopo, 8 ore di viaggio)


    I bus notturni in Perù sono incredibili: il nostro era un semi-cama, letteralmente semi-letto, ovvero lo schienale del sedile è reclinabile a 145 gradi e c'è un poggia-gambe, ma ci sono altri bus i cui sedili diventano veri letti, tipo prima classe in aereo, con hostess e tutto il resto! Dopo la nottataccia nel bus da Quito, abbiamo fatto una gran dormita in questo bus, svegliandoci già a destinazione! 


    In Perù di solito ogni compagnia di autobus ha la sua stazione, ma a Chimbote per fortuna c'era una stazione centrale, così il cambio dal nostro bus al seguente che partiva solo un'ora e mezza dopo è stato più comodo. Chimbote è il maggior porto del Perù, è una città a mio avviso molto trasandata come tante città che ho visto sulla costa, e l'odore delle industrie del pesce è un po' schifosetto, anche se niente di insopportabile (un po' tipo il baccalà).






    Giovedì, 29.03.2012

    CHIMBOTE-HUARAZ via Cañon del Pato

    (Partenza ore 8.30, arrivo ore 17.30, 9 ore di viaggio)
      Questo è stato il viaggio in bus più interessante di tutti, perchè per arrivare dalla costa ai 3090 metri di Huaraz abbiamo deciso di evitare i bus veloci e abbiamo invece optato per la rotta panoramica che passa attraverso un incredibile canyon. 
      La strada è dissestata e attraversa la gola del canyon in mezzo ad imponenti montagne rocciose con blocchi di roccia che sembrano pronti per franarti addosso ad ogni curva...la strada è strettissima e per buona parte della strada costeggia il fiume impetuoso e marrone che scorre tra le due pareti rocciose, e ci sono oltre 30 tunnel di pura roccia e qualche ponte sull'abisso. Uno spettacolo naturale davvero mozzafiato!










      In questo canyon faceva un caldo insopportabile e - incredibile ma vero - il bus ha fatto diverse soste per caricare e scaricare persone in punti in cui non ti immagineresti trovare anima viva (tranne magari un coyote!) Incredibile che queste persone vivano qui, e incredibile la vita che sono costretti a vivere, in mezzo alla polvere e alla siccità più completa. 




      Ci siamo anche fermati per pranzo in un ristorante a metà strada dove abbiamo mangiato una zuppa buonissima e dove ho assaggiato l'Inka Cola, la versione peruviana della coca cola che sa decisamente di "big babol" - bubble gum!


      Verso la fine del viaggio, il bus raggiunge le Ande, dove l'aria è più freddina e le montagne sono completamente verdi. Era abbastanza nuvoloso, ma siamo riusciti lo stesso a vedere di sfuggita la cima innevata del Huascaran (la montagna più alta del Perù). E finalmente siamo arrivati a destinazione a Huaraz, nella bellissima Cordillera Blanca, pronti per tanti emozionanti trekking, ma soprattutto...per un vero letto in cui dormire, dopo 2 giorni e mezzo in bus! :) 

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